La notizia dell’introduzione della certificazione Meta Verified sui profili di Facebook e Instagram, annunciata da Mark Zuckerberg in una pubblicazione sul proprio profilo, ha destato non poche perplessità e curiosità tra gli utenti dei due social network.
Si tratta di una novità che sembra ricalcare la strada già percorsa da Twitter con i suoi badge blu, argento e oro, ovvero quella di introdurre un sistema di verifica delle identità dei profili che venga incontro alle esigenze di autenticità e sicurezza degli utenti.
In particolare, Meta Verified offre la possibilità di pagare per ottenere una certificazione del proprio profilo su Facebook e Instagram, che attesti l’autenticità dell’account e dei contenuti pubblicati. In questo modo, si vuole tutelare i profili dei personaggi famosi e dei creator, evitando utilizzi fraudolenti o violazioni di qualsiasi tipo. Tuttavia, almeno per il momento, la funzione non è obbligatoria e non riguarda il comune utente.
L’introduzione di questa nuova funzione rappresenta un’ulteriore evoluzione dei social network, che sempre più si stanno concentrando sulla qualità e l’autenticità dei contenuti e delle identità presenti sulle loro piattaforme. Come è noto, infatti, i social network sono diventati una delle principali fonti di informazione per molti utenti, e per questo motivo è fondamentale che le informazioni pubblicate siano veritiere e affidabili. La certificazione Meta Verified può quindi rappresentare un valore aggiunto per i profili ufficiali, in quanto permette di distinguersi dai tanti account falsi o imitazioni che proliferano sui social network.
In realtà, l’idea di introdurre una certificazione per i profili non è del tutto nuova, e già in passato alcuni social network hanno adottato sistemi simili. Ad esempio, Twitter ha introdotto i badge blu nel 2009, con l’obiettivo di verificare l’autenticità degli account di personaggi pubblici e influencer. Anche Instagram ha introdotto una funzione simile nel 2018, ma fino ad ora era riservata solo alle aziende e ai brand. Con l’introduzione di Meta Verified, invece, la certificazione diventa disponibile anche per i profili personali di utenti famosi o creator.
Come accennato, la certificazione Meta Verified è a pagamento, e il prezzo varia in base al tipo di account e alla procedura di verifica necessaria. In particolare, è prevista una procedura di verifica automatica, che può essere completata in pochi minuti, e una procedura di verifica manuale, che richiede l’intervento di un team dedicato e può richiedere più tempo. Il costo della certificazione varia a seconda del tipo di procedura scelta e può arrivare fino a diverse centinaia di euro.
Nonostante il costo, la certificazione Meta Verified potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per coloro che gestiscono profili ufficiali su Facebook e Instagram, in quanto permette di offrire una maggiore sicurezza e autenticità ai propri fan e follower.
Qui gli step per chiedere la verifica:
In sintesi, Meta Verified rappresenta un passo importante per Facebook e Instagram, che si stanno impegnando sempre di più nella lotta contro la disinformazione e la diffusione di contenuti dannosi sui loro canali. Inoltre, la funzionalità potrebbe essere particolarmente utile per le persone famose e per le aziende, che vogliono accreditare i loro profili sui social e proteggerli da utilizzi fraudolenti.
Resta da vedere come reagiranno gli utenti alla nuova funzione di pagamento, e se la certificazione blu diventerà un requisito indispensabile per la presenza sui social network.
Ma quanto costa?
La membership costa di più su dispositivi iOS. Meta Verified costa $11,99 al mese. Il prezzo è valido quando la membership viene sottoscritta tramite il sito web. Chiunque utilizzi un dispositivo iOS deve pagare $14,99 al mese. Inizialmente, l’abbonamento sarà disponibile solo in Australia e Nuova Zelanda. Tuttavia, nei prossimi giorni e settimane verranno aggiunti altri paesi.
Il servizio premium Twitter Blue è stato introdotto solo lo scorso dicembre. Elon Musk ha consentito agli utenti del servizio di messaggistica di acquistare il segno di verifica blu, precedentemente riservato ai profili di rilievo.
Per sottoscrivere Meta Verified, il proprietario dell’account di Facebook o Instagram deve avere almeno 18 anni. Inoltre, Meta deve verificare il profilo utilizzando una carta d’identità.
La differenza di prezzo tra iOS e le altre piattaforme si deve alla tassa di commissione del 30% che Apple impone agli sviluppatori che gestiscono transazioni attraverso l’App Store. Anche Twitter ha fatto i conti con lo stesso problema e ha aumentato il prezzo per gli utenti di iOS.
La funzione di verifica dei profili potrebbe essere di grande utilità per molte personalità e aziende che vogliono proteggere il proprio brand sui social media. Tuttavia, il prezzo relativamente alto potrebbe scoraggiare alcuni utenti a sottoscrivere l’abbonamento.
In ogni caso, Meta sembra pronta ad ampliare il proprio mercato, rendendo Meta Verified disponibile in più paesi nel prossimo futuro. Questo potrebbe portare a un aumento di utenti disposti a pagare per la certificazione del proprio profilo sui social media, creando nuove opportunità di guadagno per l’azienda.
E tu cosa ne pensi?